Cortina, la logica e l’evasione fiscale

Mettiamo che un albergo abbia prezzi molto alti e servizi molto scadenti.
Mettiamo che ve ne accorgiate dopo aver soggiornato, cosa fate?
Vi lamentate? Legittimo. Pretendete uno sconto? Plausibile.
Oppure decidete arbitrariamente l’importo corretto e pagate solo quello, approfittando della distrazione e buona fede dell’albergatore?
Perché è questo che i sedicenti “liberali”,che cercano di giustificare l’evasione con la scusa della elevata pressione fiscale, sostanzialmente argomentano.

Signori non vi è dubbio che l’albergo Italia non abbia un rapporto prezzo qualità dei migliori, tuttavia è corretto e legittimo NON andarci, lamentarsi o chiedere uno sconto.
Non pagare, dopo aver consumato, è un furto per quanto folle possa essere il prezzo e scadente il prodotto.

PS
A quelli che sono convinti di non ricevere nulla dallo stato, ricordo che il solo fatto di produrre reddito in Italia costituisce un consumo di beni pubblici quali difesa, giustizia ordine pubblico etc

Pubblicato da Massimo Famularo

Investment Manager and Blogger Focus on Distressed Assets and Non Performing Loans Interested in Politics, Economics,

3 pensieri riguardo “Cortina, la logica e l’evasione fiscale

  1. Ma poi, questi signori (da quanto capisco) hanno votato un tale Berlusconi che non ha ridotto la pressione fiscale, anzi, essa è aumentata negli 8 anni di governo. Nonostante questo, lo difendono (e lo rivoteranno), però poi si lamentano delle tasse alte…mah.

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